Difronte alle tante difficoltà e problematiche che il bacino benacense sta affrontando recentemente a causa della siccità, c'è una conseguenza portata dalla crisi idrica che invece rappresenta una una bella e importante novità per il territorio, ovvero la rinascita dei canneti.

Una situazione questa analizzata direttamente dal Wwf Bergamo Brescia, che spiega come l'abbassamento del livello del lago ormai da tanti mesi abbia portato beneficio alle vaste zone di canneti presenti in particolare nel Basso Garda, che ricordiamo essere tra le aree naturali più colpite nell'ultimo secolo dalle conseguenze ambientali e antropiche, che ne hanno pericolosamente minato la capacità di autorigenerarsi.

La situazione analizzata dal Wwf Bergamo Brescia

"Dopo tanti, forse anche troppi e ingiustificati allarmi, si è verificato un evento importantissimo per il lago - spiega l'associazione -: le acque basse e stabili, il moto ondoso ritirato e la giusta stagione, hanno favorito quello che da anni non succedeva: la nascita di canneti anche in zone dove non se ne erano mai visti. Solo nel basso, lago nella zona di Sirmione, sono cresciuti circa 10mila mq di canneto (censimento di Wwf e Ass. Airone Rosso ancora in corso in tutto il basso lago).

Questo evento importantissimo oltre a dimostrare un lato positivo nella problematica della siccità, ci mostra quanto è importante la regolamentazione dei livelli del lago tenendo conto del ciclo di vita della cannuccia, ripetiamo, essenziale per la vita del lago. Non per ultimo una maggiore salvaguardia e tutela delle aree contribuisce a rendere questi habitat ancora più " vivi " e stupendi".

"I canneti hanno molteplici funzioni, di grande valore ecologico"

"L'intensa attività fitodepuratrice, con la presenza di ossigeno, è fondamentale per la detossificazione dei sedimenti, le loro radici oltre ad aiutare la decomposizione delle sostanze organiche, consentono di prevenire l’intasamento del letto, stabilizzando il terreno e riducendo il rischio di erosione" spiegano ancora dal Wwf.

"Il canneto è in grado inoltre di rallentare il passaggio di elementi o composti chimici provenienti dall’esterno e di trattenere la sporcizia trasportata dal moto ondoso. Non dimentichiamo poi gli importanti benefici legati all’avifauna e alla biodiversità: sono molte le specie che utilizzano i canneti per svolgere le principali attività biologiche. Gli elementi naturalistici diventano così “motori” del ciclo vitale di uccelli, rettili, anfibi, pesci, insetti, plancton e benthos.

È importante formare è informare le Amministrazioni locali auspicando in una totale salvaguardia e protezione da eventuali tagli indiscriminati come purtroppo spesso accade. Sensibilizzare la cittadinanza e il turista sull'importanza dei canneti esponendo anche cartellonistica informativa sulle spiagge frequentate".