Un cinghiale individuato mentre si trovava immerso nel canale Virgilio, presso il territorio comunale di Volta Mantovana, è stato abbattuto in seguito alle direttive emesse dalla Provincia di Mantova in risposta al caso del pensionato di San Giovanni del Dosso, quasi ucciso da un animale della medesima specie.

La bestia è stata trovata dalle guardie ittico venatorie provinciali mentre tentava di riemergere, ma non vi riusciva per via delle scivolose e inclinate sponde in cemento. Un’immagine penosa, cui è stata posta fine dall’azione letale di un cacciatore autorizzato a condurre gli abbattimenti, appositamente chiamato per sopprimere l’animale.

Data la presenza non particolarmente elevata dei cinghiali nelle campagne mantovane, tanto che fino ad oggi non avevano mai costituito una reale minaccia, e dato il fatto che degli animali della stessa specie finiti nel medesimo canale erano stati, in precedenza a questo avvenimento, soccorsi e liberati proprio dalle guardie ittico venatorie provinciali, sovviene da sola l’ipotesi che la risposta letale possa essere stata forse determinata più dalla volontà di dare una risposta politica ai mantovani, rispetto ai fatti di San Giovanni del Dosso, che da una reale necessità di natura faunistica o emergenziale.