Violenza su una barista a Desenzano: condannato a un anno e nove mesi
Il fatto risale a oltre tre anni fa, quando un allenatore di calcio di "pulcini" avrebbe palpeggiato la donna durante il turno di lavoro

Ammonta a un anno e nove mesi la condanna stabilita nei confronti di un 40enne gardesano, allenatore di una squadra di calcio di "pulcini" in provincia, a causa di "violenza sessuale e lesioni" nei confronti di una barista che stava lavorando in un locale di Desenzano.
Il fatto risale a giugno di tre anni fa, quando il soggetto, secondo quanto ricostruito, in uno stato di forte alterazione a causa dell'alcool è entrato nel Bar Slot e, dopo aver scavalcato il bancone, ha palpeggiato la barista per poi scappare fuori dal locale, lasciando sbigottiti la donna e i testimoni presenti.
Necessario in seguito anche il trasferimento in pronto soccorso della vittima a causa di lievi ferite provocate dalla violenza, con la stessa che ha immediatamente sporto denuncia alle Forze dell'ordine per rintracciare l'autore del gesto.
A distanza ora di oltre tre anni, seppur il soggetto si sia dichiarato innocente e abbia negato durante il processo qualsiasi accusa, il Tribunale ha deciso di condannare l'uomo in primo grado (pena sospesa), anche al risarcimento integrale del danno nei confronti della donna, oltre che naturalmente delle spese processuali. Una vicenda questa che, con ogni probabilità, è ancora lontana dal dirsi conclusa.