Con la fine dello stato di emergenza, il 31 marzo scorso, il decreto legge Riaperture (dl 24/2022) ha disposto un allentamento delle misure di contrasto al Covid a partire dall’archiviazione di fatto del green pass. Il testo, approvato a Montecitorio con alcune modifiche sul fronte mascherine e smart working rispetto al testo originario, dovrà passare all’esame del Senato, e va convertito in legge entro il 23 maggio.

“Il Paese e il governo hanno scelto la gradualità per affrontare la pandemia, nelle misure restrittive e nell’allentamento, dopo due anni da parte dei cittadini c’è una responsabilità diversa, in alcune situazioni continuano a indossare le mascherine, è il momento di dare fiducia agli italiani. Dopo il 15 giugno credo ci siano le condizioni per arrivare ad una estate senza restrizioni”. È questa infatila previsione del sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, intervenuto questa settimana a Radio24 per fare il punto della situazione, a livello epidemiologico, in riferimento alla diffusione del coronavirus.

“Confidiamo di essere di fronte ad una fase nuova, l’importante è procedere con la quarta dose per anziani e fragili perché li rende più protetti, così come fare il booster per i circa tre milioni di cittadini che sono in attesa della dose di richiamo”, ha proseguito Costa. “È importante completare il ciclo vaccinale così davanti ad una eventuale recrudescenza del virus siamo protetti tutti”.

Vediamo ora in dettaglio quelle che sono le restrizioni ancora in vigore, anche in relazione a quanto disposto dal decreto Riaperture, che dopo il 15 giugno potrebbero venir meno:

  • Stop mascherina Ffp2 su mezzi di trasporto, in cinema o teatro
  • Strutture sanitarie
  • A scuola le novità a partire dal termine dell’anno scolastico
  • Obbligo di vaccinazione per personale scuola e comparto sicurezza
  • Smart working

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