Un anno di ReStart, il progetto lonatese contro lo spreco alimentare
Istituzioni e volontari celebrano il primo anniversario dall’inizio dell’iniziativa, volta a raccogliere generi alimentari, coinvolgendo i giovani.

Nella serata di venerdì 15 luglio, presso l’oratorio “Paolo VI” di Lonato del Garda, l’amministrazione comunale, rappresentata dagli assessori Nicola Bianchi e Massimo Castellini, dal presidente del consiglio comunale Giuseppe Borgese e dal consigliere Roberto Vanaria, insieme ai volontari delle varie associazioni coinvolte nell’iniziativa, ha festeggiato con tanto di taglio della torta, la conclusione del primo anno del progetto “ReStart: sua eccedenza il cibo”.
Quella messa in campo dall’assessorato ai servizi sociali è un’azione che ha l’obiettivo di diminuire gli sprechi di generi alimentari ancora buoni, nonché alleviare quelle situazioni di povertà assoluta, ovvero la difficoltà ad accedere a due pasti al giorno e a un tetto. Bisogni primari che, a seguito dell’ormai ventennale stagnazione dell’economia italiana, dello sfruttamento sistematico operato dalle imprese e degli effetti della pandemia da Covid-19, sono tornati a essere una realtà cogente, in un paese che poco meno di vent’anni fa pensava di aver relegato la miseria ai libri di storia.
È stata quindi creata una rete di recupero e distribuzione sul territorio tramite il coinvolgimento di giovani volontari (che abbiano superato i sedici anni), la cui attività è andata integrandosi con lo sportello alimentare solidale del comune, che si occupa di costituire dei pacchi di generi alimentari da redistribuire poi ai bisognosi della comunità.