In un ottica di costante crescita dei livelli di accoglienza sul territoro benacense, importanti passi in avanti stanno caratterizzando l'attuale contesto turistico sulla sponda veronese del Garda, che si prepara all'apertura di diverse strutture alberghiere di lusso da qui ai prossimi mesi.

Se infatti la presenza dei grandi alberghi ha da sempre caratterizzato in particolare il Garda bresciano, sono oggi in procinto di aprire tre nuove strutture 5 stelle presso le località di Torri del Benaco, Pacengo e Peschiera del Garda, facenti parte di un piano complessivo del territorio per stare al passo con le prerogative odierne del comparto turistico gardesano, sempre più improntato su un alto livello di ospitalità e servizi.

Come spiegato infatti all'Arena da Ivan De Beni, presidente di Federalberghi Garda Veneto, il turismo sulla sponda veneta è da sempre caratterizzato maggiormente da un carattere territoriale ed esperienziale piuttosto che dal lusso, essendo specializzato "sulla vacanza all’aperto e nei campeggi da Peschiera a Garda: bungalow, residenziale, alloggi vacanze. Un target meno incentrato sul lusso rispetto al resto del territorio del Garda".

Proprio per questa identità ormai acquisita, lo stesso De Beni si dice contrario ad una conversione del turismo del Garda veronese verso altri lidi rispetto a quanto fatto fino ad ora: "Il lago di Garda - ha dichiarato ancora De Beni - sta raggiungendo un livello di saturazione preoccupante, si deve cominciare a ridurre gli accessi. Si sono accorti dei grossi problemi sia per i residenti, sia per l’ecosistema, e ciò fa riflettere".