Transizione verde tra Brescia e Mantova: bene gli abitanti ma non i dirigenti
Nel primo rapporto Censis sulla transizione verde va bene Brescia, peggio Mantova, ma il merito sembra essere quasi esclusivamente dei cittadini.

Nel primo rapporto del Censis (Centro Studi Investimenti Sociali) riguardante la transizione ecologica italiana, denominato “Green&Blue”, la provincia di Brescia ha ottenuto il terzo posto tra i territori più virtuosi con più di 500mila abitanti, mentre la provincia di Mantova si classifica solamente diciannovesima nella classifica dei territori che hanno tra i 300mila e i 500mila abitanti
Le graduatorie, che si dividono in quattro gruppi sulla base della popolazione residente, si basano sull’indice di transizione ecologica, che è il prodotto di analisi effettuate sulle tre grandi aree di competenza che compongono il campo di azione della transizione, tra le quali sono stati individuati ventisei indicatori. La prima area è il contesto, ovvero quella maggiormente influenzata dall’azione strutturale delle istituzioni, in essa possiamo trovare indicatori come lo stato di salute della rete idrica, oppure i metri quadrati di verde urbano rispetto ai cittadini della provincia. La seconda sono gli abitanti, ovvero quanto la popolazione s’impegna complessivamente, coadiuvata sempre dall’azione pubblica, nel raggiungimento della transizione, in questa troviamo indicatori come il valore pro capite della raccolta differenziata o il potenziale inquinante delle autovetture circolanti.