Nella mattinata di oggi, mercoledì 20 settembre, presso la Camera dei Deputati è stato approvato via definitiva, dopo il passaggio al vaglio del Senato della Repubblica avvenuto nello scorso febbraio, il disegno di legge sull’omicidio nautico.

Detto provvedimento, divenuto ora legge, prevede un inasprimento delle pene per chi cagiona la morte, o un danno ad altri, mentre si trova alla guida di un’imbarcazione in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droga. La genesi del disegno di legge si ebbe proprio sul Garda, in seguito alla tragedia verificatasi in una notte di metà giugno del 2021 nel golfo di Salò, quando un motoscafo pilotato da due tedeschi, che sembrerebbe fossero ubriachi, avrebbe travolto il piccolo gozzo su cui si trovavano la 25enne Greta Nedrotti e il 36enne Umberto Garzanella, provocandone la morte. Da lì nacque l’idea, originariamente presentata dall’On. Simona Bordonali (Lega) nella scorsa legislatura, di riservare all’ambito nautico un trattamento normativo simile a quello approvato anni fa per l’omicidio stradale.

Il processo di secondo grado che vede imputati Patrick Kassen e Christian Teismann, già condannati in primo grado rispettivamente a 4 anni uno e quasi 3 l’altro, si aprirà il prossimo venerdì 20 ottobre. I due verranno processati con le leggi in vigore ai tempi dei fatti, non essendo retroattivi gli effetti del provvedimento oggi approvato, con il quale avrebbero rischiato fino a 18 anni di carcere.