Terme di Desenzano: braci vive sotto la cenere
In attesa del passo decisivo, crescono interesse e conoscenza per le potenzialità del progetto “parco termale” della Società Terme di Desenzano

“Terme a Desenzano: alla ricerca della locomotiva”. Questo il titolo apparso su Area Blu oltre un anno fa come ultimo aggiornamento rispetto al progetto delle terme a Desenzano, una situazione che resta tutt’oggi pressoché invariata se non per alcuni passi avanti rispetto all’interesse dimostrato per le potenzialità del progetto.
Come infatti testimoniato negli ultimi giorni da Franco Visconti, presidente della Società Terme di Desenzano, se da una parte non è ancora stato compiuto il passo decisivo dall’altra crescono l’interesse e la conoscenza dei potenziali investitori.
“Effettivamente – come spiegato da Visconti – ci sono stati diversi interessamenti da parte di grandi realtà aziendali, soprattutto a livello europeo, tanto che abbiamo avuto occasioni di confronto con alcuni mediatori che chiedevano informazioni in particolare sulla qualità dell’acqua termale, oltre che visionare le cantine. Possiamo infatti dire che, seppur non siamo ancora arrivati a sederci al tavolo per discutere in concreto del progetto, è cresciuta la conoscenza rispetto alla portata e alle caratteristiche dell’area, e questo fa ben sperare in vista del futuro”.
Certamente il difficile periodo dal punto di vista economico, a causa del Covid, della guerra in Ucraina e dell’aumento dei prezzi sui mercati internazionali, non ha favorito una rapida evoluzione della questione visto l’onere dell’investimento, ma considerate le grandissime potenzialità del progetto cresce la speranza che da qui al futuro prossimo ci possano essere importanti novità in merito.
“Abbiamo avuto anche interessamenti per quanto concerne l’area dal punto di vista però unicamente alberghiero e residenziale, che abbiamo preferito scartare in quanto contrari alla nostra ambizione di veder sorgere a Desenzano un parco termale di pubblico accesso - spiega ancora il presidente Visconti -, che possa migliorare ulteriormente l’appeal della città e contribuire in modo decisivo per la promozione del territorio anche attraverso nuove strade come quella del wellness”. (...)