Durante la settimana è stato assegnato l’appalto relativo alla fornitura e alla posa delle rotaie del tracciato del Treno ad Alta Velocità (TAV), uno dei passaggi costruttivi più importanti dell’intera grande opera.

Come buona parte delle fasi della messa in cantiere di questo progetto, anche quella delle rotaie nel tratto fra Brescia e Verona non è stata priva di difficoltà. Infatti le prime due gare d’appalto erano andate deserte, senza offerte pervenute, mentre il terzo bando, più vantaggioso per l’aumento del 30% (pari a quasi 79 milioni di euro) degli importi, si è concluso positivamente, pur avendo tempi lunghi, con l’assegnazione ad un gruppo d’imprese che si sta costituendo, come comunicato da CepavDue, che sarà composto da Generale Costruzioni Ferroviarie Spa, Costruzioni Linee Ferroviarie Spa, Salcef Spa e Gefer Spa.

Per CepavDue è ora la volta del bando per la fornitura delle barriere anti rumore, che vede la sua seconda emissione in seguito a un prima gara andata deserta. Come per i binari, anche per le barriere potrebbe scattare il rialzo del 30% degli importi da pagare, determinando una spesa superiore ai 25 milioni di euro.