Tra le novità significative presenti nel bilancio di previsione del Comune di castiglione delle Stiviere vi sono alcune misure di austerità, ovvero il rialzo dell’Imposta Municipale Unica (IMU) sulle seconde case e alcuni tagli e ridimensionamenti alla cultura e ad alcuni servizi pubblici.

Il Sindaco, Enrico Volpi, ha così spiegato le ragioni dietro alle decisioni assunte: “I motivi sono noti e riguardano gli aumenti dei costi che ci sono stati e che sappiamo già che ci saranno in futuro. Senza dimenticare che, stante così la situazione, non ci sono fondi da parte dello Stato per i Comuni. Castiglione ha incassato solo 250mila euro nel 2022; se così fosse anche l’anno prossimo, sarebbe dura. Per questo confidiamo sulle promesse avute da Roma, le spese energetiche sono aumentate di 500mila euro in più quest’anno e altrettanti ve ne saranno da spendere l’anno prossimo. Per far fronte a questo aumento abbiamo usato tutto il fondo di riserve e fatto tagli. A questo, aggiungendo una rivalutazione Istat del 7/8%, su un bilancio di oltre 20 milioni di euro, vuol dire altri 1,6 milioni di euro di aumenti per tutto, compresi i compensi del personale, è facile capire come la situazione, senza un intervento del Governo centrale, sia dura. Siamo stati realisti e non abbiamo messo, al momento, nulla che non sia certificato. Questo è un bilancio che può solo migliorare, ed è quello che si spera. Ed ecco che gli aumenti dell’IMU al massimo consentito non era possibile evitarli. Abbiamo in essere di mettere un nuovo autovelox, sulla tangenziale che porta da Desenzano a Carpenedolo, ma questi sono interventi che senza un aiuto concreto dallo Stato non bastano per gestire la spesa corrente. Sarà nostro impegno, nel caso arrivino questi fondi, fare variazioni di bilancio, strumento e prassi che difendo perché utile alla luce di questa situazione, per riattivare e rimpolpare quei servizi che sono stati toccati in modo significativo, non ultimo la cultura”.

PH Paolo Bonelli