Strage di anatre e cigni a Desenzano: opera del botulino?
Le autorità ambientali stanno registrando una drammatica moria di volatili acquatici, forse opera del botulino, si attendono le analisi dell'ATS.

Da circa una settimana a questa parte, sul litorale di Desenzano del Garda, cigni papere e germani sembrano essere sempre più sofferenti, si aggirano agonizzanti lungo le coste per poi lasciarsi morire lentamente. Tra i vari esemplari deceduti, vi è anche l’ultima anatra egiziana, ritrovata senza vita giovedì 15 settembre sulla spiaggia “De Asmundis” presso la frazione di Rivoltella. Il male misterioso non si limiterebbe però a colpire i soli volatili acquatici, e non sarebbe un’esclusiva di Rivoltella; infatti, sulla battigia del Desenzanino, sono stati rinvenuti alcuni gabbiani reali, oltre a piccoli roditori e a dei cigni morti tra i canneti del Vo’.
Una vera e propria moria che non si arresta, in quanto pare che al Nucleo dei Carabinieri Forestali di Salò arrivino segnalazioni ininterrotte da giorni. Da quanto è dato sapere finora, pare che dai primi segni di malessere gli animali arrivino in pochissimo tempo alla morte, rendendo inutile ogni possibile intervento, anche d’urgenza. Il WWF di Brescia sta monitorando la situazione, Paolo Zanollo, referente della sezione sub, ha commentato: “Gli animali vengono trovati spesso con le ali tese, conseguenza che fa pensare alla presenza di botulino nelle acque. Siamo in attesa dell’esito delle verifiche dell’ATS”.
Il botulino, una tossina utilizzata nel secolo scorso come arma biologica, potrebbe quindi essere la causa della strage, che pare stia uccidendo volatili anche in altri laghi del Paese. Questo si forma in presenza di particolari condizioni climatiche ed ambientali, come il torrido caldo di queste ultime settimane estive, spargendo il suo veleno sulle rive, nei punti in cui l’acqua è più bassa, pare però che per le persone non vi sia alcun rischio, in quanto le modiche quantità della tossina non dovrebbero riuscire ad attaccare gli esseri umani.