"La storia sommersa del lago": a Salò la presentazione del volume
Presso il Salòtto della Cultura in Biblioteca si parlerà delle testimonianze storiche raccolte nel libro del Gruppo Volontari del Garda

Il lago di Garda da sempre restituisce importanti testimonianze del passato dalle sue acque, facendo riemergere frammenti di storia più o meno antica attraverso il ritrovamento di oggetti e manufatti appartenenti ai tanti popoli che nel corso dei secoli hanno vissuto o sono transitati dal territorio.
Un vero e proprio viaggio a ritroso nel tempo che verrà riproposto questo fine settimana presso il Salòtto della Cultura in Bibloiteca a Salò, dove sabato 26 novembre alle ore 18 è stato organizzato un appuntamento dedicato alla scoperta dei principali relitti ritrovati nelle acque benacensi.
Il tutto sarà possibile grazie alla presentazione del nuovo libro "La storia sommersa del lago", in cui si ripercorrono attraverso le immagini e le ricostruzione storiche i principali ritrovamenti: infatti, il libro nasce grazie al Gruppo Volontari del Garda e a Luca Turrini, responsabile della Squadra di Ricerca Strumentale Subacquea con sede a Salò.
Questo progetto editoriale è il frutto del lavoro e della passione dei sommozzatori e di tutto il gruppo dei volontari che hanno sempre sostenuto e supportato le tante innovazioni tecniche, e di quello dei tanti amici, appassionati di storia o esperti di arte navale, che hanno dato il loro contributo nella ricostruzione degli aspetti tecnici e delle vicende che molti di questi relitti raccontano.
Un tesoro vero questo libro, proprio come quelli che a volte le acque restituiscono per magia. Sfogliandolo con cura, pagina dopo pagina, ci vengono mostrati e raccontati oltre quaranta relitti: un patrimonio di grande valore storico e culturale che giace sul fondo del Garda.
Le fotografie, che riescono a farci immergere nelle acque del nostro lago quasi a percepirne l’odore, e la relativa narrazione, ci fanno scoprire come il lago abbia cullato, preservandoli al meglio, questi relitti con il loro passato e i loro segreti. Molti resti sono così antichi da non portare con sé una memoria storica, altri invece fanno riaffiorare vicende e personaggi che si pensavano dimenticati ma che si sono poi rivelati incredibilmente appassionati.