Stop alle immersioni a Torri del Benàco
In seguito al susseguirsi di diversi incidenti, anche mortali, il Comune ha vietato le immersioni

Il Comune di Torri del Benàco ha deciso di vietare le immersioni nel lago con una nuova ordinanza del 22 febbraio, con il provvedimento che avrà una validità di 120 giorni.
Una decisione questa giunta in seguito al verificarsi di diversi incidenti anche mortali nel corso degli anni, ultimo dei quali avvenuto lo scorso sabato 19 febbraio, che ha visto la scomparsa di Diego Faltracco, 40enne di San Bonifacio, a causa di un malore accusato durante la fase di risalita.
Come riportato all'interno dell'ordinanza firmata dal sindaco Stefano Nicotra, vengono infatti ricordati gli "episodi luttuosi occorsi il 19 dicembre 2017, il 9 dicembre 2018, il 29 settembre 2019 nonché il grave episodio del 7 maggio 2020, che hanno visto coinvolti subacquei intenti a svolgere similari attività d’immersione organizzate a scopo ricreativo."
Da qui la decisione di ordinare "l’immediata sospensione, in tutto lo specchio acqueo del Comune di Torri del Benaco, dello svolgimento delle attività d’immersione subacquea organizzate a scopo ricreativo o finalizzate al conseguimento di brevetti subacquei".
Si ricorda che per tutti coloro i quali violeranno le nuove disposizioni, sono previste sanzioni amministrative da 25 a 500 euro.