Stop alla mezza pensione sul Garda veronese: manca il personale negli hotel
Dopo le difficoltà portate al comparto dalla pandemia, prosegue l'emergenza dipendenti soprattutto per la ristorazione

Prosegue l'allarme dipendenti presso gli hotel gardesani, da mesi ormai costretti ad affrontare la stagione turistica con una carenza di personale difficile da gestire.
Come emerso infatti negli ultimi giorni, ci sono diversi alberghi sul Garda veronese che si sono trovati costretti a sospendere il servizio di mezza pensione per gli ospiti, a causa proprio della mancanza di personale verificatasi ormai un po' su tutto il territorio in seguito alla pandemia.
Le grandi incertezze che avvolgono il comparto ormai da oltre due anni hanno infatti dirottato molti giovani e adulti verso ambiti d'impiego più sicuri, difronte però ad un importante ritorno di presenze preso le strutture benacensi a partire da inizio anno, con il periodo estivo che vedrà numeri da epoca pre-Covid.
Per questo sono in tanti gli albergatori preoccupati per la gestione in particolare del servizio di ristorazione, decidendo quindi di modificare la propria offerta: solo prima colazione, niente mezza pensione o pensione completa, proprio a causa della mancanza di personale di sala. Questo quanto illustrato sulle colonne del Corriere da Paolo Bissoli, presidente di Confesercenti, il quale parla di un gap di lavoratori sul Benàco stimabile in circa 2 mila addetti.