Ha fatto discutere e non poco questa settimana la decisione del Comune di Sirmione di anticipare e inasprire le regole per l’accesso e la circolazione veicolare presso il centro storio durante l’alta stagione turistica, con l’obiettivo di una maggiore tutela della sicurezza di ospiti e residenti nei momenti di massima presenza all’interno del borgo antico.

Una novità avviata già in occasione dello scorso fine settimana, quando sono stati vietati accesso e uscita ai veicoli dalle 14 alle 19 durante domeniche e festivi, così come accadrà anche in vista delle seguenti date: 23, 24, 25, e 30 aprile, 1° maggio, 2/4 giugno, 13/15 agosto, nonché appunto durante tutte le domeniche da luglio a settembre, e non solo ad agosto come invece deciso fino allo scorso anno

Come comunicato dagli uffici comunali, al fine di ridurre i disagi per gli ospiti delle strutture alberghiere saranno incrementati i servizi di trasporto verso il centro storico, così come il personale di assistenza che opera in prossimità del ponte durante la stagione estiva e il numero di parcheggi disponibili al Grifo Parking.

Oltre agli aspetti riguardanti residenti e visitatori, vi sarà una stretta alla logistica per quanto riguarda le attività economiche: infatti i fornitori potranno consegnare la merce esclusivamente dalle 6 alle 9 di mattina e solamente nelle giornate non soggette alla completa pedonalizzazione del centro storico.

La protesta del Consorzio Albergatori Ristoratori Sirmione

“L’Amministrazione non ha minimamente condiviso o anticipato questa scelta, come avvenuto anche per la chiusura del ponte, che è stata certamente improvvisa per tutti e andrà a stravolgere la gestione dei flussi turistici per le attività del centro storico”. Questo quanto dichiarato dal presidente di CARS, Marco Merlo, che prosegue: “Le stesse strutture hanno già venduto soggiorni con annessa nell’offerta la possibilità di un posto auto, e ora si troveranno certamente in difficoltà dal punto di vista gestionale ed economico nella relazione con la clientela”.

“A Sirmione – prosegue il presidente Merlo – sono infatti presenti strutture che si caratterizzano per una tipologia di clientela altospendente, a cui vengono offerti pacchetti che difficilmente si possono coniugare con, ad esempio, un arrivo tramite trenino elettrico o la consegna dei bagagli in differita. Speriamo comunque che i servizi messi a disposizione del Comune possano essere adeguati come ci è stato promesso dall’Amministrazione, anche se bisogna capire che gli ospiti non sono certo abituati alle dinamiche interne di Sirmione come possono essere i residenti, soprattutto se si parla di un turismo dal target alto”.

Il rischio paventato dalle categorie dell’accoglienza turistica è quindi quello di vedere una stagione ormai alle porte prendere il via già con enormi problematiche al seguito. “Temo ci sia un modo superficiale di affrontare queste problematiche, e la testimonianza è come quasi ogni settimana emerga una notizia negativa sia per le attività, sia per i residenti, dal cantiere allestito presso il ponte a queste ultime relative alle limitazioni viabilistiche”.


La posizione dell’Amministrazione comunale

“Abbiamo rassicurato l’associazione garantendo loro come verrà messa in campo la massima assistenza da parte del Comune durante tutte le giornate caratterizzate dalla pedonalizzazione – come confermato dal sindaco Luisa Lavelli – salvaguardando assolutamente il primo arrivo agli ospiti delle strutture ricettive attraverso il nostro sistema Grifo Parking. Abbiamo poi messo a disposizione ulteriori posti auto sempre presso il Grifo Parking, proprio per cercare di fornire maggior supporto possibile ai turisti”.

“Quest’anno – spiega ancora il sindaco Lavelli – la decisione di anticipare le chiusure è stata legata a un’ulteriore urgenza di fronte alla quale non potevamo farci trovare certo impreparati, ovvero individuare subito una soluzione per garantire una convivenza in sicurezza tra auto e pedoni durante le giornate più critiche. Cosa che quest’anno sta avvenendo molto prima rispetto alla normalità, con le principali località del Garda già prese d’assalto dai turisti in questi fine settimana, con medie mai viste per il periodo.

In ogni caso, ricordiamo che la pedonalizzazione riguarda unicamente il pomeriggio della domenica e dei giorni festivi, durante i quali saranno sempre attivi i nostri servizi dedicati all’accoglienza turistica. Ribadiamo comunque la nostra disponibilità, già espressa nei confronti del Consorzio, a capire insieme come poter reagire nel caso sorgessero nuove esigenze o criticità da qui alle prossime settimane”.

Non si è invece parlato di una possibile deviazione degli ingressi per i turisti altospendenti tramite la navigazione, magari offrendo pacchetti speciali che possano comprendere anche un iniziale tour d’accoglienza intorno alla penisola, vero e proprio plus dell’offerta sirmionese. Sta poi circolando più di prima l’eventualità futura di istituire un contingentamento degli ingressi all’interno del centro storico, sulla scia di quanto pensato ad esempio per Venezia, una località che effettivamente ha dei punti in comune dal punto di vista territoriale con Sirmione.

Non è una cosa facilmente attuabile - ammette il sindaco Lavelli a proposito del contingentamento –, stiamo di fatto attualmente mettendo in campo tutte le possibilità disponibili per riuscire a gestire i flussi, per quanto fattibile, delle persone che arrivano da noi, in primis con la deviazione del traffico all’ingesso della penisola grazie alla presenza dei nostri agenti di Polizia locale. Anche il servizio di Navigarda ci aiuta molto nella gestione egli arrivi, visto il relativo alleggerimento del traffico stradale. Stiamo comunque studiando le criticità da tutti i punti di vista, anche avvalendoci di supporti esterni come l’Università degli Studi di Brescia: la nostra intenzione è quella di imboccare la strada migliore in vista del prossimo futuro”.

Di fronte dunque ad una stagione turistica inaspettatamente già entrata nel periodo caldo, la speranza per residenti, turisti, amministratori, commercianti, albergatori, ristoratori e tutti i soggetti coinvolti è quella di trovare le migliori soluzioni possibili per affrontare criticità che, comunque, sono presenti. È quanto si merita Sirmione, la località più mediatica e conosciuta dell’intero lago di Garda, tanto meravigliosa e unica quanto tormentata.