Schiuma dal terreno in un agriturismo tra Lonato e Desenzano: c’entra la Tav?
Quelli emersi nella nottata potrebbero essere degli effetti collaterali derivanti dagli intensi lavori di scavo della galleria lonatese.

Nel corso della scorsa notte, presso un noto agriturismo situato nella località di San Cipriano, a cavallo tra i territori comunali di Lonato e Desenzano del Garda, una schiuma densa e bianca ha sommerso i vigneti e il giardino con piscina dello stabile, causando anche la frana di un tratto di terreno per circa due metri e mezzo.
Quelli emersi nella nottata potrebbero essere degli effetti collaterali derivanti dagli intensi lavori di scavo della seconda canna della galleria lonatese del tracciato della Tav, facente parte del tratto tra le stazioni di Brescia e Verona. I proprietari dell’agriturismo hanno raccontato come già nei giorni precedenti al fatto vi fossero rumori sospetti, intensificatisi sino alla fuoriuscita. Già nella prima mattinata sono giunti in loco i tecnici di Arpa, che hanno raccolto alcuni campioni per le analisi riguardanti l’eventuale inquinamento dei terreni e delle falde, con analisi che saranno effettuate anche da parte dei professionisti incaricati dall’azienda agricola. Inoltre hanno effettuato un’ispezione anche i tecnici di Cepav Due, ovvero il consorzio che si sta occupando dello scavo del tratto, accompagnati dagli operatori comunali di Lonato e Desenzano del Garda.