Nel corso della sua visita a Salò, avvenuta nella mattinata di venerdì 13 gennaio, il Sottosegretario di Regione Lombardia ai Rapporti con l’Estero, Gabriele Barucco, ha incontrato alcune eccellenze salodiane, l’Assessore al Commercio e al Turismo Nirvana Grisi e il Presidente dell’associazione Commercianti Andrea Maggioni, con i quali si è potuto confrontare sulle prospettive per la stagione 2023, raccogliendo alcuni importanti spunti per le azioni da compiere in futuro. In questa sede il sottosegretario ha annunciato l’intenzione di proporre un “Gran Tour” sul lago di Garda a tutti i corpi consolari presenti a Milano, di oltre cento nazioni diverse, al fine di promuovere e internazionalizzare il turismo del Benaco.

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L’Assessore Grisi ha ricordato: “Il 2022 è stato un anno significativo per la ripresa del turismo gardesano, con un aumento attorno al 7% rispetto al 2019. Al fine di dare una idea concreta basti pensare che con i sui oltre ventisette milioni di turisti il lago di Garda registra il doppio delle presenze dell’intera Sardegna e oltre una volta e mezza della Liguria”.

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Il Presidente Maggioni ha sottolineato: “Un dato interessante del 2022 riguarda la scoperta del Lago di Garda e di Salò da parte dei turisti nordamericani e asiatici. Un nuovo bacino di clienti che, con standard elevati, può contribuire a quel salto di qualità che il Garda deve cercare e deve trovare”.Il Presidente Maggioni ha anche chiesto maggiore attenzione della Regione in materia d’infrastrutture.

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Un tema sul quale il Sottosegretario Barucco ha affermato che le infrastrutture devono andare di pari passo con la promozione del Garda. Sempre riguardo alla medesima questione, i presenti hanno concordato come gli investimenti strategici non possano dimenticare il Benaco e quindi Salò: il raddoppio della strada provinciale SS45bis, la connessione con Brescia, la ciclovia del Garda, il turismo nautico, l’ampliamento del porto di Salò, l’alta velocità internet, il turismo sostenibile e la tutela del paesaggio sono i principii cardine su cui appoggiare gli investimenti regionali del prossimo decennio.