Salò: i finalisti del Concorso Strega 2023 protagonisti al MuSa
Il celebre premio letterario sbarca con il proprio tour in giro per l’Italia presso il museo salodiano: appuntamento domenica 11 giugno

Manca ormai sempre meno all’appuntamento allestito presso il chiostro del MuSa, Museo di Salò, domenica 11 giugno, quando farà tappa presso la località gardesana il tour del Premio Strega 2023, il più prestigioso premio letterario italiano, che si snoderà attraverso l’Italia per tutto il mese di giugno passando da 16 diverse località da Nord a Sud.
Fondato nel 1947, da oltre settant’anni il Premio Strega viene assegnato ogni anno all’autore di un libro pubblicato in Italia tra il 1° marzo dell’anno precedente e il 28 febbraio dell’anno in corso.
In questa occasione verranno infatti ospitati i cinque finalisti del concorso, che saranno protagonisti di una sera interamente dedicata all’amore per l’arte e la letteratura, organizzata dall’amministrazione Comunale in collaborazione con la Fondazione Bellonci, la Biblioteca Civica di Salò e il MuSa, con il sostegno di Fondazione Cariplo.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti, e in caso di maltempo l’evento si terrà comunque, presso la Sala dei Provveditori del Palazzo Municipale sul Lungolago Zanardelli. Per informazioni: telefono e Whatsapp 0365.20338 - email biblioteca@comune.salo.bs.it.
La storia del Premio Strega
“Già da tempo cominciavo a pensare ad un nostro premio, un premio che nessuno ancora avesse mai immaginato. L’idea di una giuria vasta e democratica che comprendesse tutti i nostri amici mi sembrava tornar bene per ogni verso; confermava il nuovo acquisto della democrazia”.
Così Maria Bellonci racconta la nascita, in seno al gruppo degli “Amici della domenica”, dell’idea di dare vita a un nuovo premio letterario, che contribuisse nell’Italia del primo dopoguerra alla rinascita culturale del Paese. Il Premio Strega venne annunciato il 17 febbraio 1947 e, grazie al mecenatismo di Guido Alberti, gli venne dato il nome del liquore prodotto dall’azienda di famiglia.
Da allora, gli Amici della domenica, che oggi costituiscono un corpo elettorale di 400 persone diversamente inserite nella cultura italiana, si riuniscono ogni anno per scegliere in due successive votazioni il vincitore: la prima in casa Bellonci, in giugno; la seconda al Ninfeo di Villa Giulia, a Roma, ai primi di luglio.
Sin dalla nascita il Premio Strega è stato indice degli umori dell’ambiente culturale e dei gusti letterari degli italiani. I libri premiati hanno raccontato il nostro Paese, documentandone la lingua, i cambiamenti, le tradizioni. In questi settant’anni le scelte compiute dal Premio hanno incoraggiato i lettori italiani a leggere sé stessi, la loro storia e il loro presente attraverso lo specchio della narrativa contemporanea. Non poteva essere altrimenti se si riflette sulla statura dei personaggi che facevano parte del gruppo originario degli Amici della domenica e se si scorre l’Albo d’Oro dei vincitori, che è documento estremamente eloquente.