L’Agenzia Provinciale per gli Appalti e i Zontratti (APAC) trentina ha pubblicato il bando di gara per l’affidamento dei lavori di rinnovo del polo dell’infanzia 0-6 anni, situato nel Rione 2 giugno del Comune di Riva del Garda. La procedura, che prevede una base di gara di poco più di sei milioni di euro, sarà finanziata tramite fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) destinati al Trentino.

Il Presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, ha spiegato: “La Provincia Autonoma di Trento svolge la sua funzione di stazione appaltante in supporto ai Comuni trentini, per dare attuazione agli investimenti pubblici e in questo caso di quelli previsti grazie alle risorse del PNRR. Progetti mirati a dare risposte alle comunità di riferimento. Nel caso particolare, l’intervento riguarda i servizi all’infanzia, che sono un aspetto sul quale il Trentino punta con convinzione”.

Con il progetto, l’amministrazione comunale di Riva del Garda vuole riqualificare la struttura dedicata ai servizi per le famiglie con figli piccoli, composta da tre sezioni di scuola dell’infanzia e dall’asilo nido “Lago Blu”. La modalità prescelta sarà quella di un intervento di demolizione e ricostruzione, puntando così alla rigenerazione del quartiere, dotato di un nuovo centro di riferimento per le famiglie con bambini nella fascia 0-6 anni, la cui capienza del servizio di asilo nido aumenterà di dodici nuovi posti. Il progetto sarà anche sostenibile in tema di bioedilizia e ecosostenibilità, non arrecherà danno all’ambiente e consumerà poca energia elettrica.

L’Assessore ai lavori Pubblici del Comune di Riva del Garda, Pietro Matteotti ha commentato: “Abbiamo fatto le corse per riuscire a rispettare le scadenze imposte dal PNRR e la soddisfazione è davvero grande. Come amministrazione impegniamo una cifra consistente, ma riusciamo a beneficiare del PNRR per 5 milioni e mezzo di euro, e soprattutto realizziamo per la nostra comunità un polo innovativo 0-6 anni, secondo le tendenze più recenti, sicuro dal punto di vista sismico e all’avanguardia in tema ambientale, oltre che di qualità architettonica tale da contribuire alla valorizzazione del quartiere”.