D'intesa fra Comune di Riva e Provincia autonoma di Trento, è stata individuata un'area idonea, di proprietà provinciale, da mettere provvisoriamente a disposizione per il ricollocamento delle famiglie Sinti residenti in un luogo oggi interessato da un progetto di espansione edilizia.

Questo in sintesi l'esito dell'incontro svoltosi stamani in piazza Dante fra l'assessore alle politiche sociali Stefania Segnana, assieme al direttore generale Paolo Nicoletti, ai dirigenti generali del Dipartimento protezione civile, foreste e fauna Raffaele De Col e del Dipartimento territorio e trasporti Roberto Andreatta e alla dirigente dell'Unità di missione semplice pari opportunità, prevenzione violenza e criminalità Laura Castegnaro, e la delegazione dell'amministrazione comunale, composta dalla vicesindaca Silvia Betta e dall'assessore alla sicurezza Luca Grazioli.

Nei prossimi giorni verranno realizzati i necessari sopralluoghi nell'area, anche per verificare eventuali interventi da effettuarsi a beneficio di una ventina di persone in tutto, appartenenti allo stesso clan.

Si avvia dunque a trovare una positiva soluzione la questione delle famiglie Sinti residenti nel Comune, in un'area che ora è interessata ad interventi di natura edilizia da parte di privati. I servizi provinciali competenti hanno infatti individuato un'altra area, di proprietà della Provincia Autonoma che può essere messa parzialmente a disposizione per ospitare queste famiglie, con le loro roulottes.

Nei prossimi giorni si valuteranno gli interventi necessari per delimitare l'area in questione ed adeguarla alle normative vigenti. Soddisfazione è stata espressa dal Comune di Riva per la collaborazione sviluppata con la Provincia autonoma di Trento, nell'intento di dare una risposta concreta e in tempi necessariamente rapidi all'esigenza emersa con l'avvio dei lavori nella precedente area