I lavori volti alla realizzazione del nuovo polo educativo dedicato a bambini fino ai sei anni di età, situato presso il rione Due Giugno, hanno reso necessaria per quest’anno una parziale riorganizzazione logistica dei centri estivi di Riva del Garda.

In funzione di questo il Vicesindaco Silvia Betta, insieme a funzionari e dirigenti comunali del settore riguardante l’istruzione e le politiche giovanili, alcuni giorni fa ha compiuto un sopralluogo presso tutti i centri estivi di Riva del Garda gestiti dall’azienda pubblica dei servizi alla persona Casa Mia, che hanno sino a oggi accolto 721 presenze tra bambini e ragazzi rivani, in rappresentanza della quale vi era il Presidente Mariacristina Rizzonelli, il Direttore Renzo Galvagni e la coordinatrice Elisa Stanga. Il Vicesindaco di Riva del Garda, Silvia Betta, con delega alle Politiche Sociali, Cultura, Scuola e Servizi all’Infanzia, ha spiegato i motivi dell’ispezione: “Abbiamo voluto verificare la situazione, viste le tante novità di quest'anno. I centri estivi sono strumenti fondamentali delle nostre politiche sociali, in particolare della conciliazione famiglia lavoro, e la richiesta è sempre altissima. C’era qualche timore, ma abbiamo potuto constatare che gli spostamenti funzionano e l’organizzazione di Casa Mia è sempre impeccabile. Nel 2023 i posti sono quasi tutti esauriti, con un alto livello di risposta quantitativa e qualitativa al bisogno di conciliazione delle famiglie, grazie anche ai nuovi spazi che siamo riusciti a mettere a disposizione”.