Nella giornata di ieri, venerdì 3 novembre, il Sindaco di Riva del Garda ha emanato un’ordinanza che stabilisce l’obbligo, per tutti i residenti, di effettuare un’idonea bollitura dell’acqua potabile per il consumo alimentare diretto, il lavaggio di frutta e verdura, la preparazione di pasti e ogni uso assimilabile.

Tale provvedimento, contingibile e urgente, va messo in relazione alle insistenti e forti piogge che hanno investito il Garda trentino negli ultimi giorni, le quali stanno causando una crisi funzionale nelle sorgenti superficiali da cui si approvvigiona l’acquedotto, per cui le acque piovane potrebbero entrare in contatto con le acque di sorgente, senza che queste possano essere filtrate. Inoltre, le intense perturbazioni delle ultime ore stanno comportando un intorbidimento delle sorgenti, dovuto a materiale terroso disciolto nell’acqua, la cui qualità potrebbe dunque non risultare più idonea all’uso potabile. In particolare per idonea bollitura è da intendersi la bollitura per almeno tre minuti dell’acqua, previa rimozione di eventuali depositi accumulatisi dopo una scrupolosa fase di decantazione e filtraggio. La durata dell’ordinanza non può essere stabilita a priori, non essendo possibile determinare quando si arresteranno le precipitazioni e quali saranno gli esiti delle analisi da effettuarsi, in ogni caso l’Amministrazione comunale s’impegna a comunicare tempestivamente la revoca del provvedimento.