Riva del Garda: un milione in più dal Pnrr per le opere pubbliche
Il Comune riceverà un incremento di finanziamento in seguito a una serie di verifiche. Serviranno per il parco della Libertà e per il rione Due Giugno

Saranno due le grandi opere per le quali Riva del Garda ha ottenuto un incremento di finanziamento del Pnrr pari a un milione di euro, ovvero il parco della Libertà, del costo complessivo di 7,2 milioni di euro, e il polo 0-6 anni al rione Due Giugno, importo 8 milioni di euro, finanziati rispettivamente per 5 milioni e 5 milioni e 40 mila euro.
"Come informalmente si attendeva -spiega l’assessore ai lavori pubblici Pietro Matteotti- è stato infine approvato e pubblicato il decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 28 luglio 2022, valido ovviamente per tutto il territorio nazionale, registrato alla Corte dei Conti il 26 agosto 2022. Tale decreto considera come importo preassegnato per ciascun intervento il 10 per cento di incremento del contributo, se rientrante nel primo elenco di finanziamenti per rigenerazione urbana del 30 dicembre 2021 o in quelli a seguito di pubblico avviso del 2 dicembre 2021. Fatte le opportune verifiche, abbiamo ora la certezza che il Comune di Riva per i due interventi avrà un finanziamento aggiuntivo di un milione e 4000 euro".
"Per quanto ci riguarda -spiega l’assessore- per il parco siamo già all’apertura delle buste con l’offerta tecnica, mentre per quanto riguarda il polo 0-6 anni la nostra tempistica prevede la consegna del progetto esecutivo per il 2 novembre e l’avvio della procedura di gara entro il 31 dicembre, così da rispettare la scadenza. Le due pratiche sono seguite direttamente e con carattere di priorità dal dirigente dell’Area opere pubbliche e ambiente, l’ing. Andrea Giordani, e dalla dott.ssa Simona Pace; quindi per il parco della Libertà il contributo aggiuntivo è automatico, per il polo 0-6 anni dobbiamo chiudere l’iter e avviare la gara entro dicembre".
Amministrazione
comunale, sindaco e assessore Matteotti hanno espresso la loro grande
soddisfazione per questo ulteriore finanziamento che contribuisce a
coprire, almeno in parte, gli extracosti causati dall’aumento dei costi
dell’energia e dell’edilizia, a seguito della nota situazione
internazionale.
"L’auspicio -conclude l’assessore Matteotti- è ora che il Governo, quello uscente o quello entrante, snellisca le procedure del Pnrr, oggi troppo complesse e compresse, legate a una
serie di normative nazionali spesso in contrasto con quelle
provinciali, da cui dipendono invece le varie autorizzazioni. Nel caso
del polo scolastico questo slalom tra norme tecniche e linee guida
risalenti al 1975 ha fatto sì che questo progetto, come tutti gli altri finanziati della provincia di Trento, sia stato ammesso con riserva. Abbiamo spedito le integrazioni entro i sette giorni concessi e aspettiamo
il via libera definitivo da Roma in tempo reale. Nel 2022 partendo da
zero abbiamo fatto le corse, abbiamo fatto tutti i passaggi in Consiglio comunale, ottenuto
tutte le autorizzazioni, ottenuto i finanziamenti e rispettato tutte le
tempistiche. Non è stato facile e ci saranno amministrazioni che pur
rientrando nelle tabelle non otterranno i contributi non andando in gara
entro i termini. Per tutto questo siamo molto, molto soddisfatti".