Nella giornata di sabato 6 maggio, dalle 3 alle 6 del pomeriggio, presso piazza delle Erbe, nel centro storico di Riva del Garda, torna per la terza edizione il progetto della “Biblioteca Vivente: lib(e)ri oltre le sbarre”, avvenuto per l’ultima volta nel 2019 e rimasto poi in sospeso per le dinamiche legate alla pandemia. Il progetto è organizzato dalla Biblioteca Civica di Riva del Garda ed è promosso dalle istituzioni comunali.

Questo tipo di eventi nasce in Danimarca negli anni ottanta del novecento, al fine di creare uno spazio innovativo di scambio umano d’esperienze, nonché abbattere gli stereotipi. Proprio per questo è stato anche riconosciuto dal Consiglio d’Europa come buona prassi per il dialogo interculturale e come strumento di promozione dei diritti umani.

Nella pratica non saranno però dei libri cartacei quelli presi in prestito, ma dei “libri umani”, persone dalle diverse esperienze di vita, principalmente legate alla realtà carceraria, non solo come detenuti, ma anche volontari, familiari, operatori e secondini. Tutta una serie di persone che hanno moltissime cose inedite e interessanti da raccontare, ma con le quali non vi sarebbe normalmente occasione, nella società borghese, di parlare in maniera informale. Il progetto sarà a libero accesso per chiunque decida di parteciparvi.