Riavviato il percorso di programmazione del “Parco Naturale Locale Monte Baldo”
La Provincia di Trento ha approvato la convenzione riattivando lo strumento che integra conservazione della natura e sviluppo territoriale

Sulla base della riforma normativa intervenuta nel 2021, riprende i propri lavori il Parco Naturale Locale Monte Baldo, nato nell'ambito della disciplina delle Reti di riserve, innovativo progetto che integra "dal basso" politiche di conservazione e sviluppo locale.
Con la convenzione novennale approvata dalla Giunta della Provincia autonoma di Trento, si intende assicurare una maggiore continuità temporale e una semplificazione delle procedure di programmazione degli interventi.
Gli obiettivi posti alla base del nuovo strumento sono la salvaguardia, il sostegno e la promozione delle tradizionali attività riferite alla presenza dell'uomo in montagna, il mantenimento in uno stato di conservazione soddisfacente delle specie e degli habitat Natura 2000 e la promozione del Parco nell'ottica di valorizzazione del turismo sostenibile.
Per l’attuazione delle azioni previste dal programma triennale degli interventi, è dunque prevista una spesa complessiva nel triennio di 310mila euro, di cui 155mila euro a carico del bilancio della Provincia, 32mila euro a carico della Comunità Alto Garda e Ledro, 45mila euro a carico della Comunità della Vallagarina, 20mila euro a carico del BIM Adige, 15mila euro a carico del BIM Sarca Mincio Garda, 30mila euro a carico del Comune di Brentonico, 8mila euro a carico del Comune di Nago-Torbole e 5mila euro a carico del Comune di Mori.