Il 2022 non è stato certamente un anno da ricordare per quanto concerne la sicurezza sul Garda bresciano, territorio che negli ultimi mesi ha visto un generale incremento dei reati denunciati in particolare dopo la fine della pandemia.

La situazione complessiva è stata infatti analizzata dal Giornale di Brescia, che riporta come lo scorso anno si sia registrato un aumento del 6,3% delle denunce (2.498), passando da 39.585 a 42.083.

La situazione sul Garda bresciano

Rispetto infatti a quanto generalmente registrato in provincia, è possibile notare come la sponda occidentale rappresenti l'area in cui sono aumentati maggiormente i crimini nei confronti di residenti e turisti, con tantissime segnalazioni di furti, rapine e aggressioni che continuano a susseguirsi sempre più numerosi anche in questa prima metà del 2023.

Se consideriamo le segnalazioni in base al numero di residenti per ogni comune, possiamo notare che le situazioni peggiori sono state registrate a Desenzano (78,6 ogni 1000 abitati), Manerba (67,5 ogni 1000 abitanti), Sirmione (63,4 ogni 1000 abitanti) e Limone (58,4 ogni 1000 abitati). Incremento che ha toccato in particolare anche Padenghe (51,4), Salò (47,6), Lonato (44), Moniga (41,7) Gavardo (36,7), Montichiari (35,8) e Calvagese (18,8), mentre è stato registrato un calo a Gardone Riviera (42,3), Toscolano Maderno (32,7), Tignale (32,1), Soiano (27,2), Gargnano (25,7), Puegnago (25,5), Pozzolengo (22,3), San Felice del Benàco (19,9), Polpenazze (18,8) e Tremosine (14,5).

Guardando invece al numero complessivo di segnalazioni pervenute dalle varie località, per quanto riguarda gli incrementi rispetto all'anno precedente, subito dopo Brescia viene appunto Desenzano (2288 rispetto a 1974), Montichiari (934 rispetto a 893), Lonato (744 rispetto a 679) e Sirmione (523 rispetto a 492).

Prosegue il trend negativo a livello provinciale

Numeri questi che non fanno altro che confermare quanto emerso al termine dello scorso anno, quando l'Indice di criminalità 2022 del Sole 24 Ore riportava un peggioramento della situazione nel bresciano, con la provincia passata dalla 55esima alla 43esima posizione delle 107 complessive, dato comunque migliore rispetto alla 38esima del pre-Covid.

In dettaglio, tra i crimini più diffusi vi sono senza dubbio le rapine, con la provincia bresciana che si classifica rispettivamente al 16° posto (38,5 denunce ogni 1000 abitanti), e i furti: di questi, maggiori sono i furti con strappo (17°), furti in esercizi commerciali (21°) e i furti con destrezza (27°), con il coinvolgimento in particolare delle località a maggiore vocazione turistica come appunto quelle affacciate sul Garda.