In vista dei potenziali disordini che potrebbero registrarsi in occasione della giornata del 2 giugno, quando è stato organizzato un nuovo raduno giovanile a Peschiera del Garda sulla falsariga di quello allestito esattamente un anno fa, è stato preparato un piano sicurezza sul territorio per evitare che si ripetano i fatti del giugno 2022.

Le linee guida da un punto di vista organizzativo e gestionale sono state stabilite in occasione del tavolo tecnico convocato ieri dal Questore di Verona Roberto Massucci, il quale si è confrontato con le forze dell'ordine del territorio, la Polizia Ferroviaria attiva a Verona e in Trentino e la Polizia Stradale.

Per contrastare eventuali problematiche si è infatti partiti dalla prevenzione, attraverso le indagini della Digos rispetto a quanto è stato diffuso sui social nelle ultime settimane. Dopodiché, i convogli ferroviari saranno messi in sicurezza con maggiori controlli, anche sulla regolarità dei biglietti, oltre che garantire l'attivazione dei sistemi di videosorveglianza su tutti i treni così come presso le stazioni, con focus anche sulla tratta ferroviaria che da Brescia, passando per Desenzano, porta a Peschiera, maggiormente frequentata per raggiungere il Garda.

Infine, è stata predisposta una folta presenza di agenti presso le aree maggiormente sensibili che potranno eventualmente identificare i gruppi di giovani ritenuti potenzialmente a rischio, così da scongiurare possibili ripercussioni nei confronti dei residenti, dei turisti e delle attività commerciali della zona, per evitare definitivamente il ripetersi dei gravi fatti del 2022.