Puegnago: giocano a softair senza permesso, beccati dal proprietario
Una quindicina di persone si sarebbe introdotta in un ex oleificio con fine ludico, volendo cimentarsi in un gioco di simulazione militare.

Nel corso della mattinata di domenica 26 febbraio, presso un ex oleificio di Puegnago del Garda, una quindicina di persone, provenienti da diversi comuni bresciani, bergamaschi e veronesi, sarebbe stata sorpresa mentre ingaggiava senza autorizzazione una partita di softair, uno sport che consiste nella simulazione di azioni militari con l’ausilio di vestiario tattico e mimetico, nonché fedeli riproduzioni di armi esistenti, ma ad aria compressa e caricati d’innocui pallini di plastica. Un avvenimento simile a quello avvenuto nel novembre scorso presso l’ex Mollificio Bresciano di San Felice del Benaco.
Il gruppo si sarebbe introdotto nel complesso forzando l’ingresso, giocando poi tra l’edificio principale dell’ex oleificio e il parcheggio esterno, arrivando perfino a salire sul tetto, in maniera rischiosa, per ottenere posizioni migliori. I giocatori avrebbero anche segnalato la loro presenza posizionando alcuni cartelli e biglietti vicino alle proprie automobili parcheggiate, indicando agli eventuali avventori di segnalare il proprio arrivo all’interno della zona delimitata, per ragioni di sicurezza. Proprio queste indicazioni avrebbero insospettito il proprietario del complesso, tale Giorgio Buffoli, che li avrebbe colti in flagrante, facendoli allontanare dalla sua struttura. Starà ora a lui dare, o meno, un seguito alla vicenda, ricorrendo a eventuali azioni legali contro il gruppo d’intrusi.