Anche se non comporterà certamente la fine delle proteste contro il progetto del depuratore del Garda sul fiume Chiese, è arrivata dal Comune di Brescia la decisione di sospendere l'iniziativa del Presidio 9 Agosto, dando diniego rispetto alla prosecuzione del presidio attivo ormai da un anno e mezzo in piazza Paolo VI.

La realtà ambientalista avrà infatti tre settimane per disallestire il gazebo e lasciare definitivamente l'area, nonostante comunque sia in questo periodo particolarmente attiva sul fronte "depuratore", attraverso un recente incontro con gli esponenti della politica territoriale, tra cui il nuovo presidente Emanuele Moraschini, e diversi consiglieri regionali e parlamentari.

Un momento di confronto questo per chiedere nuovamente l'abrogazione della nomina del commissario straordinario, e che da quanto emerso porterà alla creazione di un fronte unito per sollecitare il Ministro dell'Ambiente verso una definitiva modifica del progetto.