Non arrivano buone notizie dai dati ufficiali Inail elaborati dall’osservatorio Vega fino allo scorso ottobre 2022, che mostrano come la provincia di Brescia si annoveri tra le peggiori d’Italia per mortalità sul lavoro.

È infatti 21esima nella classifica nazionale per incidenza degli infortuni mortali ogni milione di lavoratori, raggiungendo quota 48 casi, mentre è addirittura terza per numero di morti (26 su 541.644 occupati).

Nonostante una media inferiore rispetto a quanto accade a livello nazionale, il territorio lombardo è quello che conta più decessi in Italia nel periodo di riferimento (107), anche perché vanta il più alto numero di lavoratori.

Come descritto sempre dall'osservatorio Vega, l'indice di mortalità rispetto agli occupati vede in testa la fascia over 65, mentre quella tra i 55 e i 64 anni conta più decessi in generale: sono soprattutto lavoratori del settore edilizio (112), dei trasporti e magazzinaggio (94) e del settore manufatturiero.