"Non sono contro le Frecce, anche se so che consumano uno sproposito e inquinano altrettanto. Ma a Ghedi, per uno scopo celebrativo che volino 9 Frecce più 9 Tornado in aggiunta non è accettabile . Siamo in tempi durissimi sia per l’emergenza ambientale che quella energetica. Si poteva evitare una parata così, bastava ridurla alla evoluzione del “solista” delle Frecce con la motivazione che siamo in tempo di austerity".

Questo quanto riportato sul proprio profilo Facebook dall'ex consigliere regionale bresciano Mirko Lombardi, il quale ha anche inviato un esposto alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti, oltre ad una lettera indirizzata al Presidente Mattarella, a Mario Draghi e al ministro della Difesa Lorenzo Guerini. Nel mirino l'evento andato in scena a Ghedi, a cui sono seguiti lo spettacolo dell'Air Show del Garda e l'omologo sul lago d'Iseo.

Una scelta quella di optare per una manifestazione "light" che, secondo Lombardi, non solo sarebbe stata necessaria, ma anche capita e gradita dalla cittadinanza: "Una scelta da applaudire, visto che vengono chiesti seri sacrifici sul piano dei consumi, per tutti e soprattutto per chi ha di meno. Si chiede di abbassare le temperature in scuole, ospedali, case di riposo…niente sprechi e controlli severi. Giusto. Ma allora il segnale deve venire dall’alto, un segnale di coerenza e responsabilità visto che quella parata non aveva funzioni e giustificazioni di difesa".

Proprio le spese sostenute e l'impatto ambientale relativi all'evento avrebbero portato l'ex consigliere a entrare in azione, in quanto secondo lui "non giustificati in tempi durissimi per il bilancio energetica ed economico dello Stato", e infine invocando il buonsenso da parte delle realtà coinvolte.