Peschiera: la Finanza sequestra una villa da mezzo milione
La Guardia di Finanza ha posto i sigilli a una villa di pregio situata a Peschiera, nell'ambito di un'indagine riguardante presunti testamenti falsi.

Nei giorni scorsi i finanzieri della Tenenza di Cavalese, in provincia di Trento, su delega della Procura della Repubblica di Verona, hanno sequestrato un immobile pregiato del valore di circa mezzo milione di euro, situato a Peschiera del Garda.
La villa, con annessa autorimessa, ha ricevuto i sigilli perché sarebbe di proprietà di una delle due persone sottoposte alle indagini nell’ambito di un procedimento penale che, secondo le forze dell'ordine, farebbe emergere l’esistenza di una serie di documenti falsi che sembrerebbero essere stati utilizzati, dall’indagato, nell’ambito di procedimenti penali e civili che lo vedevano coinvolto a vario titolo.
L’acquisizione degli elementi probatori è stata possibile anche grazie al lavoro di gendarmi specializzati nell’analisi forense dei calcolatori elettronici, nonché dei Carabinieri del RIS di Parma, che hanno scansionato la strumentazione che sarebbe stata utilizzata per la preparazione dei documenti falsi e per le perizie grafologiche dei documenti sequestrati.
L’attività investigativa avrebbe quindi permesso agli organi inquirenti di emettere il provvedimento cautelare, riconoscendo la falsificazione delle firme contenute in due testamenti, che sarebbero stati prodotti dall’indagato con un grafologo complice, uno dei quali redatto il giorno dopo la scrittura di un testamento pubblico completamente diverso.