Ospedale Gavardo-Prevalle: botta e risposta tra sindacati e Asst Garda
Denunciata ancora una volta la cronica carenza di personale e i servizi limitati verso il territorio. L'azienda replica: "Impossibile fare di più"

Non si placano le discussioni attorno all'ospedale di Gavardo-Prevalle e, in generale, alle strutture dell'Asst del Garda dal punto di vista della carenza di personale e dei servizi limitati messi a disposizione della cittadinanza.
Si è infatti svolta ieri un'altra assemblea sindacale promossa da Cgil, Cisl e Uil, che ha visto protagonista l'attuale situazione relativa alla struttura gardesana e relativi disagi: "La situazione dei servizi sanitari del polo di Gavardo-Prevalle da molto tempo viene pesantemente condizionato dalla carenza di operatori, mancano medici, infermieri, ostetriche, tecnici sanitari, Oss e operatori amministrativi" scrivono i sindacati, i quali chiedono come il presidio debba "essere valorizzato e tornare fondamentale nella cura per i cittadini della Val Sabbia e Alto Garda.

La risposta dell'Asst del Garda
"La nostra azienda si è molto impegnata sul tema delle assunzioni - ha replicato l'Asst del Garda - Ad oggi abbiamo 130 risorse del comparto sanitario in aggiunta rispetto al 2019 a livello azienda ed anche a Gavardo la dotazione del comparto è maggiore di quella che avevamo nel 2019. In due anni abbiamo effettuato oltre 140 bandi con oltre 430 assunzioni del comparto, di cui circa 270 a tempo indeterminato. Abbiamo 70 posti letto in più a livello azienda rispetto al 2019 a livello azienda ed a Gavardo 20 posti letto in più.
Le chiusure estive a livello azienda sono limitate al 10% di posti letto ed a Gavardo replicano quelle dell’anno scorso. In questi due anni abbiamo effettuato concorsi a tempo indeterminato per infermieri ed ostetriche e ne abbiamo uno per infermieri programmato con la ASST Franciacorta deliberato pochi giorni fa. Abbiamo coperto due primariati importanti quello di radiodiagnostica ed è in corso quello di ortopedia.
Sul presidio di Gavardo - conclude il comunicato - abbiamo aggiunto due posti letto di terapia intensiva, ristrutturato la medicina e realizzato una modernissima struttura di emodinamica, con un nuovissimo angiografo di ultima generazione, ed elettrofisiologia. Sono in totale 2,5 milioni di investimenti. Impossibile fare di più".