Saranno allestite oggi le operazioni per il recupero dell'ordigno bellico della Seconda Guerra Mondiale individuato nei giorni scorsi nelle acque del porto di San Nicolò a Riva del Garda, ad una profondità di 33 metri.

L'intervento vedrà il recupero dell'ordigno e in seguito il suo trasferimento presso un apposito sito di stoccaggio. Operazioni queste agevolate dall'ordinanza firmata dai sindaci di Riva del Garda e Arco mercoledì 27 aprile, la quale vieta il transito dei pedoni e dei veicoli in una parte del porto San Nicolò dalle 9 di oggi fino al termine dell'intervento di rimozione, così come sono attivi i divieti di attività subacquea, navigazione, pesca e balneazione nelle acque antistanti al porto.