È iniziata a metà giugno e si concluderà il 17 settembre l’operazione Mare Sicuro 2023, condotta come ogni anno dalla Guardia Costiera, con i primi dati che sono stati diffusi nelle ultime ore per quanto riguarda i litorali italiani.

Con il monitoraggio costante e su direttiva del vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, si sta procedendo con controlli sulle presenze in mare e sui laghi di Garda e Maggiore per vigilare sull’estate degli italiani e dei turisti che trascorrono la vacanza nel nostro Paese.

In particolare, per quanto riguarda appunto i laghi di Garda e Maggiore, è stato comunicato da parte del Ministero che sono stati effettuati 3.532 controlli con i presidi fissi della Guardia Costiera: tra questi, "in media circa 11 imbarcazioni su 100 fermate hanno violato le norme sulla sicurezza della navigazione o stavano pescando abusivamente: sono state elevate 401 sanzioni, soccorse 100 imbarcazioni in difficoltà e salvate 349 persone".

Una presenza sempre più fondamentale quella della Guardia Costiera sul Benàco, anche in considerazione del numero di incidenti e malori registrati in acqua purtroppo anche quest'estate, per cercare di ottenere una sempre maggiore sicurezza e prontezza di intervento in caso di emergenze o violazioni.