Nuove truffe agli anziani: il monito della Questura di Brescia
Torna alto il livello di attenzione sul territorio bresciano, con nuovi episodi e modalità di raggiro messe in atto in questo periodo

Torna la preoccupazione in provincia di Brescia per quanto riguarda le truffe perpetuate nei confronti di cittadini anziani, con la Questura di Brescia che ha pubblicato una nota stampa in cui si invita a prestare attenzione alle nuove tecniche adottate di recente per raggirare e derubare la fascia di popolazione più sensibile.
Questa la nota diffusa dalla Questura di Brescia:
"Nelle ultime settimane si sta registrando nella provincia una recrudescenza di furti e truffe ai danni di anziani che vivono soli e di altri soggetti deboli. Come noto tali fenomeni criminali sono vari e, nel tempo, sono stati perfezionati e sofisticati per fare cadere la vittima nella trappola.
Sono dei giorni scorsi le nuove tecniche con cui gli anziani vengono avvicinati, in particolare: si riceve una telefonata da un signore che con modi gentili, si presenta come avvocato e dice che vostro figlio/a o nipote è responsabile di un incidente; cerca di passarvelo al telefono, ma la chiamata è molto disturbata. Ovviamente non è il vostro congiunto, ma è facile cadere in errore perché la notizia dell’incidente destabilizza emotivamente. Il truffatore vi dice che per risolvere subito il problema e per non avere guai con la giustizia, ha bisogno di soldi in contanti e subito. Non è vero nulla! E’ una truffa! Non fatevi imbrogliare e chiamate subito i vostri veri familiari o un conoscente e noi Polizia di Stato !
Altre vittime vengono approcciate in strada, spesso all’esterno di supermercati, da una donna che conquistandosi la fiducia e conoscendo i nomi di figli e/o parenti, riferisce di averli conosciuti a scuola poiché insegnante. La gentile truffatrice si offre di accompagnare a casa la vittima assicurandosi che sia sola. Con varie scuse, sale nell’abitazione ed intrattiene e distrae la vittima, di solito in cucina, avendo cura di lasciare alle proprie spalle, le porte aperte così un complice, avendo facile accesso, gira la casa rubando ciò che trova di valore.
In altri casi le vittime, sempre in strada, sono avvicinate con la domanda se vi siano in zona appartamenti in affitto e nel caso l’anziano/a avendo l’appartamento da affittare, fa entrare il ladro per la visita dell’appartamento, mentre il complice agisce indisturbato per rubare.
Ad ogni buon fine la Polizia di Stato invita tutti, nel dubbio, a chiamare senza esitazione le Forze dell’Ordine al numero unico d’emergenza 112, ove i nostri operatori sono al servizio della cittadinanza e pronti ad intervenire.
La Questura di Brescia invita a seguire questi consigli per la sicurezza in casa e fuori casa:
• Nessuno regala soldi o facili occasioni di guadagno, quindi diffidate sempre di chi li propone.
• Non fate entrare sconosciuti in casa e comunque non lasciateli mai soli. Spesso mentre il primo truffatore vi distrae, un secondo vi deruba.
• Per nessun motivo mostrate soldi e preziosi ad estranei. Se vi chiedono se li possedete, rispondete sempre negativamente.
• Attenzione alla richiesta di somme di denaro urgenti da parte di persone che si fingono amici di parenti, figli, nipoti o amici; i truffatori spesso s’ informano sulla vita privata per raggirarle.
• Ricordare che nessun ente svolge controlli di banconote a domicilio.
• Infine, si raccomanda di non dare confidenza a sconosciuti e di avvertire subito le forze dell’Ordine al 112 qualora vi sia insistenza nel cercare di entrare nelle rispettive abitazioni.