Monzambano: il Comune cerca soluzioni per l’asilo nido, anche con aziende
Il Comune avrebbe avviato il processo necessario a formare una convenzione con l’asilo nido aziendale dell’impresa metalmeccanica locale Hbs.

Pochi giorni fa, dall’Amministrazione comunale di Monzambano, sono emerse alcune importanti novità riguardanti i servizi scolastici, in particolare per quanto concerne i fruitori più piccoli.
Infatti il Comune avrebbe avviato il processo d’interlocuzione necessario a formare una convenzione tra l’ente pubblico e l’azienda metalmeccanica Hbs, operante nella zona artigianale del paese con un proprio stabilimento. L’obiettivo è quello di fare in modo che tutti i bambini residenti nel territorio comunale, anche con genitori non dipendenti dell’impresa, possano avere accesso all’asilo nido aziendale recentemente inaugurato presso la sede della ditta. Gli asili nido aziendali operanti in Italia non sono molti, e risultano quasi tutti operanti nelle grandi città, con pochissime altre realtà dislocate in provincia, dove la domanda di questo tipo di struttura è comunque molto consistente. In conseguenza, un accordo come quello in cantiere a Monzambano potrebbe rappresentare una novità per le realtà territoriali mantovane, nonché un possibile apripista per ulteriori convenzioni.
Allo stesso tempo l’Amministrazione comunale risulterebbe impegnata nell’acquisizione della scuola scuola paritaria per l’infanzia Darra Cantù, una strada dalla quale non emergono però novità di sostanza negli ultimi giorni, con la proposta avanzata dal Comune che sarebbe l’unica soluzione per evitare la chiusura della struttura. Le iscrizioni sarebbero infatti in forte calo, con non più di una quarantina di bambini iscritti all’anno corrente, con conseguente aumento delle rette, dato il peso sempre maggiore della grigia situazione economica sulle famiglie. Il Comune dovrà quindi cercare una soluzione per evitare la chiusura e rendere maggiormente conveniente la frequentazione della struttura, un percorso amministrativo che avrà bisogno della valutazione positiva da parte di Regione Lombardia, della Provincia di Mantova e del Provveditorato agli Studi.