Non rende certamente giustizia la conclusione della vicenda relativa ai fatti avvenuti sul treno regionale Peschiera-Milano lo scorso giugno 2022, quando alcune ragazze di rientro da Gardaland avevano subito molestie da parte di un gruppo di giovani nordafricani.

Come infatti riportato dal Corriere Veneto, le denuncie che le ragazze avevano sporto alle Forze dell'ordine in seguito a quel grave fatto, ripreso dalle testate di tutto il Paese, non hanno portato a nulla in quanto non si è riusciti a risalire ai responsabili dell'aggressione, che ricordiamo si tinse anche di toni razzisti con il branco che urlava frasi del tipo "Qui le ragazze bianche non possono salire!".

Due in particolare le cause dell'archiviazione delle indagini condotte dalla Procura di Verona: da una parte, le ragazze non sono state in grado di riconoscere in volto gli aggressori, mentre dall'altra, fatto certamente grave, le telecamere di sicurezza non erano in funzione al momento dei fatti, per cui le speranze di individuare i soggetti sono venute meno.

Una vicenda che aveva anche smosso la politica del territorio verso un aumento della sicurezza presso treni e stazioni ferroviarie, in quanto avvenuta a stretto giro di posta con la "guerriglia urbana" scatenatasi in quei di Peschiera lo stesso giorno. Ma che purtroppo, si è conclusa nel peggiore dei modi: con un nulla di fatto.