Il meteo variabile che sta caratterizzando le ultime ore il Garda ha provocato alcune difficoltà nei confronti di chi ha deciso di solcare le acque del lago, dove si sono registrati due interventi da parte della Guardia Costiera e dei Vigili del fuoco nella giornata di ieri, domenica 30 aprile, rispettivamente sulla sponda bresciana e veronese.

Un gruppo di canonisti recuperati tra Toscolano Maderno e San Felice

Il primo intervento ha visto l’equipaggio dell’unità navale della Guardia Costiera di Salò impegnata in attività di vigilanza di sicurezza della navigazione per una grande manifestazione remiera che si svolgeva lungo la perimetrale compresa tra i comuni di Toscolano Maderno e San Felice del Benàco, a causa del peggioramento delle condizioni meteo lacuali per l’incrementarsi del vento di “vinessa” proveniente da Est, che faceva aumentare il moto ondoso soprattutto fuori dal Golfo di Salò.

Giunti, infatti, nelle acque antistanti l’isola del Garda, i guardiacoste notavano alcuni canoisti in acqua, probabilmente capovoltisi per le onde ormai alte e che non riuscivano più a risalire sulle loro unità.

Immediato l’intervento SAR, che il mezzo di soccorso della Guardia Costiera eseguiva tra l’Isola del Garda e la costa compresa tra Toscolano Maderno e Gardone Riviera, con il recupero di sette canoisti ormai in acqua, tutti portati a bordo del mezzo SAR in cinque distinti interventi e trasportati poi nel porto di partenza.

Stante il peggiorare delle condizioni meteo lacuali e il numero elevato di unità presenti alla manifestazione remiera, i responsabili dell’organizzazione hanno deciso la sospensione medesima, impiegando sotto il coordinamento del mezzo nautico della Guardia Costiera le unità d’appoggio alla regata ad eseguire una verifica del rientro di tutte le unità partecipanti e che non vi fossero dispersi, ovvero unità in difficoltà.

Dopo oltre tre ore di attività di ricerca, l’unità della Guardia Costiera riusciva a portare soccorso a sette persone, recuperate dall’acqua e ad altre 18 che erano a bordo di 10 natanti partecipanti alla remiera, assistiti mediante instradamento fino all’arrivo in porto, ovvero sulle vicine spiagge, laddove non riuscivano a rientrare in porto per il moto ondoso avverso.

Soccorsa coppia di turisti in panne e alla deriva a centro lago

In contemporanea, un'altra operazione di soccorso è stata coordinata dalla Sala Operativa della Guardia Costiera del Lago di Garda, con un altro evento SAR relativo a due turisti stranieri, che a bordo della loro unità da diporto, erano rimasti alla deriva a centro lago ad oltre 3 km dalla costa.

In tale contesto è stato richiesto al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Verona, l’impiego della loro unità di stanza a Bardolino, che, sotto il coordinamento della Sala Operativa della Guardia Costiera di Salò, che gestisce per norma di legge tutti gli interventi di soccorso del Lago di Garda, ha prontamente raggiunto i due diportisti, sincerandosi delle loro condizioni di salute e rimorchiando l’unità da diporto in panne fino al sorgitore di Garda.