Nessun raduno “maranza”, scampato pericolo per Desenzano e Peschiera
L’ondata di adolescenti, che avrebbe dovuto ripetere l’assalto al Garda, ha dovuto fare i conti con la risposta della Polizia, cambiando destinazione

Alla fine il grande raduno dei cosiddetti “maranza”, ovvero quei ragazzi appartenenti a una subcultura giovanile molto presente nelle periferie dei grandi capoluoghi, che avrebbe dovuto tenersi a Peschiera, o in alternativa a Desenzano del Garda nella gioendo ieri, venerdì 2 giugno, non si è verificato.
Evidentemente l’esteso dispiegamento delle forze dell’ordine, avvenuto nei pressi delle stazioni ferroviarie gardesane come risposta al possibile ripetersi degli episodi di violenza verificatisi proprio nella giornata della Festa della Repubblica dell’anno passato, ha avuto una decisiva funzione di deterrenza. In conseguenza gli organizzatori, che si erano coordinati tramite il social network Tik Tok, molto popolare tra gli adolescenti, avrebbero dirottato la fiumana di “maranza” verso tutt’altra destinazione: la città di Viareggio, in provincia di Lucca. Nel comune toscano si sarebbero quindi riversati centinaia di adolescenti, scesi alla stazione versiliana, come testimoniato sugli stessi social, ma senza provocare particolari episodi, data l’operazione di stretta sorveglianza eseguita sulla folla dalle forze dell’ordine, se non suscitare un certo stupore tra gli abitanti della città. Gli agenti non avrebbero identificato tra i presenti a Viareggio alcuno dei presunti responsabili dei fatti di Peschiera.