Manerba: soccorsi nella notte sei diportisti all'Isola di San Biagio
La Guardia Costiera è intervenuta poco dopo la mezzanotte per recuperare alcune persone rimaste incagliate sulle secche a nord dell'isola
E’ giunta dopo la mezzanotte di oggi, martedì 18 luglio, alla Sala Operativa della Guardia Costiera del Lago di Garda, la richiesta di soccorso da parte di uno dei sei diportisti che con il proprio gommone erano finiti in secca a nord dell’Isola di San Biagio.
Giunta prontamente sul posto l’Equipaggio dell’Unità SAR, ha verificato che per eseguire in sicurezza il trasbordo dei diportisti era necessario anche l’impiego del Rescuerunner (particolare moto d’acqua in dotazione al Corpo delle Capitanerie di Porto e tra i mezzi assegnati alla Guardia Costiera del Lago di Garda), che, una volta giunto in zona, iniziava le operazioni di soccorso per i diportisti.
Terminate le operazioni di trasbordo e alleggerito il natante incagliato, i guardiacoste hanno quindi disincagliato il gommone scortandolo in seguito fino ad un vicino pontile presente nel golfo della romantica, ove i diportisti venivano sbarcati senza necessità di assistenza medica.
Oltre al soccorso portato a termine la notte scorsa, da segnalare anche altri due soccorsi eseguiti nell’Alto Garda dall’Equipaggio della Motovedetta CP 605, rischierata a Torbole in Trentino, che mentre era in attività di pattugliamento, notava, in due distinte situazioni, altrettanti sportivi in difficoltà e alla deriva.
L'attività della Guardia Costiera dall'inizio del 2023
Da inizio anno sono ormai 81 le operazioni SAR reali coordinate dalla Guardia Costiera sul Lago di Garda e in tale contesto è fondamentale evidenziare la sinergia ormai consolidata con le altre forze concorrenti alle attività di soccorso (Vigili del Fuoco, Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Provinciale, Guardia di Finanza, Protezione Civile, C.R.I., Associazioni di Volontariato e organizzazioni di soccorso predisposte dalle locali amministrazioni comunali come il servizio spiagge sicure del Trentino), che eseguono, come i sette mezzi navali della Guardia Costiera distribuiti sulle tre sponde lacuali, le attività di soccorso e assistenza a favore di diportisti e bagnanti.