Mai forse come in questi giorni l'isola di San Biagio, conosciuta anche come Isola dei Conigli, è al centro della cronaca a livello locale e nazionale, in quanto simbolo della siccità costante che caratterizza il Garda ormai da oltre un anno.

Così come lo scorso anno a fare da triste testimonial dell'emergenza era stata la spiaggia Jamaica di Sirmione, divenuta una vasta distesa di lastroni bianchi (com'è tutt'oggi), in questo periodo è l'isola presente a Manerba a calamitare tutte le attenzioni, vista la possibilità di raggiungerla a piedi attraverso l'istimo emerso ormai da tempo dalle acque del lago.

Una situazione che ha portato in questi giorni, complici anche le belle giornate e le temperature quasi primaverili, ad un vero e proprio assalto dei turisti, incuriositi dalla possibilità di percorrere la stretta lingua di terra che collega l'isola di San Biagio alla terraferma, con lunghe processioni testimoniate a più riprese attraverso i social network.

Le numerosissime persone giunte sul posto in questi giorni per una passeggiata spensierata e selfie sorridenti, come accade presso le più apprezzate località turistiche benacensi, stridono però con quella che è una situazione drammatica dal punto di vista ambientale, almeno secondo due attiviste di Extinction Rebellion Italia, che un paio di giorni fa hanno messo in atto un sit in di sensibilizzazione verso una pericolosa realtà.

Isola San Biagio - sit in
Il cartello riporta la seguente scritta: "Ti sei chiesto perchè a febbraio puoi andare a piedi sull'Isola dei Conigli? #crisiclimatica" - ph: Facebook Extinction Rebellion Italia

Come infatti proposto attraverso un post sulla pagina Facebook del movimento internazionale nonviolento per la difesa del pianeta, questa la motivazione che ha portato all'azione da parte delle due giovani attiviste: "Ieri - scrive Sara - io e un’altra attivista, Alice, abbiamo fatto un’azione per sensibilizzare le persone sul tema della siccità e della crisi climatica. Forse avrete sentito il caso dell’Isola del Conigli al Lago di Garda, dove tantissime persone ci stanno andando perché se n’è parlato in tutti i tg. Peccato che, come al solito, sia diventata una questione turistica e in pochi si fanno domande sulla gravità della situazione."

Infine, è lo stesso movimento Extinction Rebellion Italia ad invocare un intervento tempestivo per cercare di arginare quella che è ormai un'emergenza senza fine: "Agire, ora. Invertire la rotta che ci sta portando al disastro ecologico non è solo possibile, è urgente"