La prima edizione ha fatto sognare i runner con un percorso che ha lasciato i partecipanti senza fiato e un numero di iscritti che ha raggiunto le 2.000 presenze. Era lo scorso 3 aprile e LAKE GARDA 42, la maratona che attraversa tre province unendo le tre regioni di Lombardia, Trentino e Veneto, aveva fatto il botto pur essendo alla prima edizione.

La nuova data da segnare in agenda per tutti coloro che vorranno (ri)assaporare l’atmosfera di LG42 unica è quella di domenica 26 marzo 2023 e, siccome squadra che vince non si cambia, la partenza è confermata a Limone sul Garda, come tutto il resto del tracciato che si svolgerà per tre quarti “vista lago” e che i concorrenti percorreranno prima passando per Riva del Garda e poi per Arco di Trento, tagliando il traguardo a Malcesine.

Confermata anche nel 2023 la Half Marathon LG21, con partenza da Arco di Trento e condividendo il medesimo traguardo di Malcesine con la sorella maggiore: qui l’obiettivo è raggiungere la parità (numerica) di genere. Infatti nella passata edizione le donne iscritte alla “mezza” hanno raggiunto il 47% del totale, e quindi è facile che nel 2023 le quote rosa superino quelle al maschile.

Ultimo, ma non certo per importanza, il programma si completa con la Kids Run di sabato 25 marzo, dedicata ai campioni di domani, i piccoli corridori con un’età compresa tra 5 e 12 anni.

Ora non resta che mettere il proprio nome nella starting list 2023: la data di apertura iscrizioni è fissata per il 15 luglio e chi lo farà entro il primo mese potrà beneficiare di prezzi più bassi, che si alzeranno via via che ci si avvicina all’evento. Compresi con l’iscrizione si troveranno vaucher con riduzioni per ristoranti da sfruttare nei tre giorni della manifestazione, il diploma una volta portata a termine la corsa, la medaglia da finisher, il pacco gara con diversi gadget e il servizio di navetta gratuito (autobus o traghetto da e per i diversi punti di partenza o arrivo della gara).

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I numeri della prima edizione

Nella prima edizione sono state 37 le bandiere che sventolavano in rappresentanza delle nazioni presenti al via, e tra il 54% dei runner proveniva dall’estero, con una quota del 21% dalla Germania e un sorprendente 8% dalla Gran Bretagna. Numeri che danno la dimensione internazionale dell’evento con una ricaduta positiva sul territorio, grazie a una occupazione dei posti letto che ha visto il 63% dei partecipanti soggiornare una o più notti nell’area di gara, e in molti casi accompagnati da una seconda persona (37%), da altre due persone (12%) o da un numero uguale o superiore di tre amici e parenti (25%).