A distanza di 3 anni dall'ultimo evento, causa pandemia, a Riva del Garda è tornata la tradizionale Giornata del Vigile del Fuoco, che per la 15esima edizione ha visto una grande partecipazione con circa 2mila persone presenti tra adulti e bambini.

Un appuntamento questo decisamente sentito dal corpo, in quanto nato in ricordo delle vittime dell’attentato alle Torri Gemelle dell'11 settembre 2001, quando morirono tra i tanti anche numerosi pompieri di New York impegnati nelle operazioni di soccorso.

All’apertura della giornata con l’alzabandiera e inno nazionale alla presenza delle autorità intervenute Mattia Gottardi (assessore provinciale), Lorenzo Pozzer (assessore comunale) e Marco Menegatti (ispettore distrettuale), è seguito il momento di giuramento degli aspiranti vigili che superato positivamente il periodo di prova sono passati ufficialmente nelle fila dei vigili in servizio attivo, si tratta di: Lorenzo Bissoli, Alberto Delvai, Fabrizio Galas, Aaron Markart, Eugeniu Papuc, Giovanni Robustelli, Alberto Spada.

Durante l’intero arco del giorno si sono succedute le manovre a fuoco con l’incendio di una bombola di gas, la padella d’olio incendiato e l’incendio della flangia del gas, a cui sono state abbinate le manovre tecniche di incidente stradale con uso delle pinze idrauliche e di soccorso sul castello di manovra con tecniche Saf.

Ovviamente tra i più piccoli è stata molto apprezzata e frequentata la parte dedicata alla Pompieropoli, gestita dal gruppo giovanile, che attualmente conta 24 Vigili Allievi tra i 12 e i 17 anni.

Un’organizzazione molto complessa che ha visto l’impegno di quasi 50 Vigili, che a chiusura della giornata sono stati salutati anche dalla sindaca di Riva del Garda Cristina Santi e dal vice presidente della Federazione provinciale dei Vigili del Fuoco Luigi Maturi.