Lascia in eredità un vero e proprio gioiello naturalistico destinato a conservarne il ricordo anche per il futuro, simbolo dell'amore per il luogo che l'ha vista trascorrere buona parte della sua vita.

Se n'è andata all'età di 85 anni lady Charlotte Chetwynd-Talbot, contessa moglie di Camillo Cavazza che dagli anni 60 viveva sull'Isola del Garda, la cui proprietà è appunto della famiglia Cavazza dagli anni '20, dopo essere cresciuta in Gran Bretagna presso la contea di Stafford

In particolare, ben nota è l'opera della contessa negli ultimi vent’anni: come descritto sul sito isoladelgarda.com, "ha ricreato sull’isola un angolo della sua terra d’origine, dando vita a una notevole collezione di fiori variopinti che contornano con le loro sgargianti tonalità le siepi preesistenti, in modo da animare il giardino all’inglese impregnato della sua passione e della sua vitalità".

Un'opera che oggi viene apprezzata dai tanti visitatori che ogni anno dal 2002 giungono sull'isola per ammirarne le bellezze naturalistiche, vera eredità che Lady Charlotte ha lasciato in dote al territorio benacense.