Innovativo drone bulgaro farà base all'aeroporto di Montichiari
Un velivolo logistico senza pilota di ultima generazione utilizzerà per due anni l'aeroporto di Montichiari come base, si attendono le autorizzazioni.

Mancano poche autorizzazioni (quella europea c’è già, si attende solamente l’ENAC) al Black Swan, drone dell’azienda bulgara Dronamic Airlines, per poter iniziare a solcare i cieli bresciani, partendo dalla sua nuova base: l’aeroporto di Montichiari, che lo ospiterà per due anni con un accordo esclusivo in Italia e nel quale sono già state allestite delle strutture specifiche a supporto degli aeromobili senza pilota.
Il “cigno nero” è un relativamente piccolo, ma rivoluzionario drone cargo che può trasportare merci sino a 350 chilogrammi, possiede un’apertura alare di 16 metri, poco più di un classico Cessna da turismo, vola ad una velocità di 200 chilometri orari con un’autonomia massima 2500 chilometri. La dirigenza della società bulgara che l’ha costruito stima che il drone sarà in grado di abbattere dell’80% i costi del trasporto aereo.
L’aeroporto di Montichiari non sarà però l’unico in Europa ad ospitare il Black Swan, la società produttrice ha già stipulato accordi per poter atterrare e decollare da Liegi (Belgio), Skovde (Svezia), Seinajoki (Finlandia) e Osijek (Croazia).