Saranno circa diecimila gli studenti bresciani che, a partire da mercoledì 22 giugno, dovranno affrontare l’esame di Maturità. Le varianti di quest’anno, ancora in parte condizionate dalla pandemia, sono le due prove scritte, la mascherina e le prove suppletive per coloro che risultano positivi al Covid durante le prove regolari. Si inizierà con la consueta prova d’italiano, seguita il giorno successivo dalla seconda, diversa a seconda dell’indirizzo scolastico, mentre da lunedì 27 giugno partiranno gli orali.

Il tema sarà uguale per tutti gli indirizzi di studio. Andrà scelta una traccia da svolgere in un massimo di sei ore, con l’aiuto del vocabolario d’italiano. Vi saranno tre tipologie di tracce: l’analisi del testo, il tema argomentativo e quello di attualità. Nel tentativo d’indovinare le tracce, si scommette su Dante, per le celebrazioni dei 700 anni dalla sua morte, così come di Verga per il centenario della scomparsa. Fra i temi storici potrebbero esserci Giuseppe Mazzini, per i 150 anni dalla morte, la Seconda Guerra Mondiale per gli ottant'anni dalla battaglia di Pearl Harbour, così come l’attentato alle Torri Gemelle o il trattato di Maastricht, sempre per gli anniversari occorsi l’anno passato. Per l’attualità, la guerra in Ucraina e la pandemia sono tra le possibili tracce, così come l’intramontabile Unione Europea.

AGGIORNAMENTO

Le tracce della prima prova riguardano: la comprensione, analisi e interpretazione di una poesia delle Myricae di Giovanni Pascoli "La via ferrata" e una novella di Giovanni Verga "Nedda, Bozzetto siciliano"; per il tema argomentativo c’è "La sola colpa di essere nati" di Gherardo Colombo e Liliana Segre, il discorso pronunciato alla Camera dei Deputati da Giorgio Parisi, e "Tienilo acceso: posta commenta condividi senza spegnere il cervello", un’analisi sulla connessione che richiedeva una riflessione a partire da un testo di Vera Gheno e Bruno Mastroianni, e un testo tratto da Oliver Sacks, "Musicofilia", con un ragionamento sul potere che la musica esercita sugli esseri umani; per il tema d'attualità è stato proposto un testo del giurista Luigi Ferrajoli "Perché una Costituzione della Terra?" come riflessione sugli eventi degli ultimi anni.

La seconda prova scritta è diversa per ogni indirizzo di studio: ad esempio lingua e cultura latina o greca per il liceo classico, o matematica per lo scientifico. La durata delle prove varia a seconda degli indirizzi di studio, ma solitamente ha una durata massima che va dalle sei alle otto ore.