Un episodio che ha realmente dell'incredibile quello avvenuto in settimana presso la Torre di San Martino, dove, come riportato dal Corriere della Sera, una coppia di turisti tedeschi ha deciso di lanciarsi dalla sommità del monumento risorgimentale con il parapendio.

Bravata questa organizzata in modo meticoloso per evitare i controlli, visto come la coppia è entrata normalmente all'interno del parco pagando l'ingresso per poi recuperare l'attrezzatura precedentemente nascosta nei pressi della recinzione di confine.

Attrezzatura che è stata indossata una volta raggiunta la sommità della Torre, e che ha consentito ai due di buttarsi da un'altezza di 64 metri e in seguito di planare come se nulla fosse all'interno di una vicina proprietà. Il tutto per poi risalire velocemente a bordo del loro camper facendo così perdere le proprie tracce prima dell'arrivo delle Forze dell'Ordine.

Gli stessi carabinieri, durante le indagini attivate sul posto, hanno in ogni caso prontamente individuato la targa del veicolo, che era stato parcheggiato all'interno del piazzale di sosta antistante il Parco della Torre e quindi sotto l'occhio delle telecamere di sicurezza.

Una "leggerezza" all'interno del piano elaborato dalla coppia di turisti che con ogni probabilità gli costerà una denuncia per l'assurdo gesto compiuto presso uno dei monumenti più importanti e conosciuti del territorio benacense, simbolo del risorgimento italiano.