Incendio delle Vele: Arpa scongiura il pericolo diossine a Desenzano
Secondo il rapporto pubblicato dall’agenzia non vi sarebbero state alterazioni significative della qualità dell’aria, considerato l’incendio.

L’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (Arpa) lombarda ha da poco concluso le analisi riguardanti i rilevamenti effettuati in seguito al grande incendio che lo scorso martedì 23 maggio aveva avvolto una parte del centro commerciale delle Vele, a Desenzano de Garda.
Buone notizie dunque, in quanto appare esclusa la contaminazione da diossina dell’area adiacente a quella interessata dal rogo, che aveva sollevato una colonna di fumo visibile da molti chilometri di distanza. Nello specifico, come recita il rapporto dell’agenzia: “Relativamente alle diossine Pcdd (policloro-dibenzo) e ai furani non si è registrata alcuna alterazione significativa della qualità dell’aria. Le concentrazioni sono sempre rimaste al di sotto di 0,30 picogrammi di tossicità equivalente per metro cubo, valore suggerito dall'Oms come indicativo di una sorgente locale che necessita di essere individuata e controllata” ovvero l’incendio, ma nulla di più. Inoltre, sempre secondo il medesimo documento, i livelli sarebbero stati in discesa sin dal passare dei primi giorni.
Rientrato quindi il pericolo che aveva portato, nell’immediatezza del fatto, il Sindaco Guido Malinverno a emanare un’ordinanza che imponeva la chiusura delle finestre e il rientro in casa nelle zone residenziali immediatamente adiacenti al luogo in cui si è sviluppato l’incendio, nonché una delle ragioni che stava alla base dell’inagibilità temporanea della struttura, sempre dichiarata dal primo cittadino.